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. APPROFONDIMENTI .



 

AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO INTENSIVO

 

Esistono diversi tipi di impiego del terreno. La variazione nel loro impiego è principalmente legata alla richiesta di cibo, alla crescita della popolazione o alle variazioni nelle diete. In questi ultimi anni si sta assistendo al cambiamento delle abitudini alimentari di alcune zone dell'Asia che grazie al miglioramento della loro condizione economica stanno iniziando a indirizzarsi verso diete più ricche di carne.

L'agricoltura e l'allevamento intensivo, ma anche le colture a sommersione (come ad esempio il riso) producono due gas serra molto importanti per l'effetto serra: il protossido d'azoto e il metano.

L'agricoltura è responsabile dell'immissione di enormi quantità di protossido di azoto nell'atmosfera a causa dell'uso massiccio di fertilizzanti che ne sono la principale fonte di emissione. Inoltre l'uso eccessivo di fertilizzanti, specialmente a base di azoto, contamina il suolo e inquina l'acqua causando gravi degradi ambientali.

A contribuire ulteriormente vi è la maggior produzione di metano da fermentazione dovuta ad un grande incremento dell'allevamento intensivo e delle colture a sommersione.

La produzione animale incide in modo significativo sulle emissioni di metano nel mondo, dovuto principalmente alla digestione del cibo: circa 80 milioni di tonnellate di metano entrano nell'atmosfera ogni anno; si prevede che nel 2030 saranno 128 milioni di tonnellate.
L'espansione della produzione animale è una delle cause principali dietro la distruzione delle foreste pluviali tropicali, specialmente in America latina. Disboscare e bruciare le foreste provoca il rilascio nell'atmosfera di grandi quantità di anidride carbonica.

La coltivazione del riso, infine, contribuisce alle emissioni di metano per quasi il 20%.

 

 
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