1800-1870
L'anidride carbonica nell'atmosfera è di 290 ppm (parti per milione).
Prima Rivoluzione Industriale: crescita demografica e delle emissioni di gas
serra.
1827
Fourier pubblica un saggio in cui ipotizza che i gas presenti nell'atmosfera
possano aumentare la temperatura superficiale terrestre, coniando il concetto
di equilibrio energetico planetario. Si tratta del fenomeno che verrà definito
effetto serra.
1896
Arrhenius pubblica i primi calcoli sul riscaldamento globale da CO2 (anidride
carbonica) antropica.
1897
Chamberlin produce un modello per lo scambio globale di anidride carbonica.
1870-1910
Seconda Rivoluzione Industriale: accelerazione della crescita demografica e
delle emissioni.
1914-1918
Prima Guerra Mondiale: strategia di controllo delle società industriali.
1920-1925
Apertura dei giacimenti petroliferi in Texas e nel Golfo Persico.
Anni '30
Scoperta la tendenza a un riscaldamento globale dalla fine del 19mo secolo.
Milankovitch propone le variazioni orbitali come causa delle ere glaciali.
1938
Callendar sostiene che sia in atto un riscaldamento globale dovuto alle emissioni
di anidride carbonica.
1939-1945
Seconda Guerra Mondiale: strategie di controllo dei giacimenti petroliferi.
1945
Primi consistenti finanziamenti statunitensi per la ricerca scientifica, in
particolare nel settore della climatologia.
1956
Ewing e Donn forniscono un modello di feedback sull'innesco delle ere glaciali.
Phillips produce un primo modello computerizzato dell'atmosfera globale.
Plass calcola il peso sull'equilibrio radiativo dell'aumento antropico di CO2 nell'atmosfera.
1957
Lancio del satellite sovietico Sputnik: la Guerra Fredda tra i due blocchi
non conosce più limiti.
1957-58
Anno Geofisico Internazionale: anche la questione climatica ha un coinvolgimento
mondiale.
Revelle scopre che la CO2 antropica non potrà essere facilmente
assorbita dagli oceani.
1958
I telescopi mostrano l'effetto serra su Venere, che aumenta le temperature
atmosferiche oltre il punto di ebollizione dell'acqua.
1960
Inversione temporanea nella tendenza al rialzo delle temperature globali (dai
primi anni '40).
Keeling misura con precisione l'anidride carbonica atmosferica, individuando
un incremento annuale.
Il livello della CO2 è di 315 ppm.
1962
Crisi dei missili a Cuba: il punto culminante della Guerra Fredda.
1963
I calcoli indicano che il feedback del vapore acqueo aumenti la sensibilità climatica
alle variazioni dei livelli di CO2.
1965
Conferenza di Boulder (Colorado) sulle cause del cambiamento climatico: Lorenz
e altri segnalano la natura caotica del sistema climatico e la possibilità di
cambiamenti improvvisi.
1966
Le analisi di Emiliani sulle carote estratti dai fondali oceanici rivelano
che la durata delle ere glaciali sia stata dovuta a piccoli cambiamenti nell'orbita:
il sistema è sensibile anche a piccole variazioni.
1967
Viene istituito il Programma Internazionale per la Ricerca Atmosferica Globale,
per la raccolta dei dati climatici e la previsione del tempo a breve termine.
Manabe e Wetherald calcolano che un raddoppiamento della CO2 possa
aumentare le temperature mondiali di un paio di gradi.
1968
Studi rivelano la possibilità di un collasso delle calotte glaciali
dell'Antartide, con possibili conseguenze catastrofiche per l'aumento del livello
dei mari.
1969
Astronauti statunitensi camminano sulla Luna: la nostra Terra appare più piccola
e fragile.
Budyko e Sellers presentano preoccupanti modelli di feedback ghiaccio-albedo.
Il satellite Nimbus III comincia a fornire affidabili misurazioni della temperatura
atmosferica globale.
1970
Prima Giornata Mondiale della Terra: si diffondono i movimenti ecologisti,
preoccupati dal degrado ambientale del nostro pianeta.
Nasce negli Stati Uniti la National Oceanic and Atmospheric Administration
(NOAA), il maggiore finanziatore al mondo per la ricerca sul clima.
Gli aerosol prodotti dalle attività umane aumentano rapidamente. Secondo
Bryson potrebbero contrapporsi al riscaldamento globale portando a un grave
raffreddamento.
1971
Conferenza di Stoccolma sullo studio degli impatti antropici sul clima: gli
scienziati riferiscono sul pericolo di un rapido cambiamento globale provocato
dall'uomo e chiedono una migliore organizzazione della ricerca a livello
mondiale.
La sonda Mariner 9 scopre un'enorme tempesta di sabbia che riscalda l'atmosfera
di Marte, arrivando a ipotizzare il clima del pianeta nelle ere passate.
1972
Le carote di ghiaccio e altri dati mostrano importanti cambiamenti climatici
nel passato della Terra, in particolare 11.000 anni fa.
1973
Embargo petrolifero e incremento dei prezzi: prima importante crisi energetica
mondiale.
1974
Importanti siccità e anomalie meteorologiche nell'ultimo biennio aumentano
le preoccupazioni di opinione pubblica e stampa sul cambiamento climatico.
1975
Investigazioni sui dannosi effetti dei gas prodotti dal trasporto aereo nella
stratosfera: scoperta del buco nello strato d'ozono.
Manabe e il suo team producono un complesso modello computerizzato che mostra
un aumento delle temperature di diversi gradi per un raddoppiamento della CO2.
1976
Studi rivelano che i clorofluorocarburi (CFC), il metano e l'ozono possono
contribuire seriamente all'effetto serra.
Le carote estratte dai fondali oceanici confermano l'influenza sul clima del
ciclo di 100.000 anni già ipotizzato da Milankovitch in merito alle
variazioni orbitali e al ruolo dei feedback.
La deforestazione e altri cambiamenti ambientali vengono considerati un pericoloso
fattore per un futuro cambiamento climatico.
Eddy dimostra che, nel passato, a periodi glaciali corrispondono momenti di
attività nulla delle macchie solari.
1977
L'opinione pubblica tende a convergere sul riscaldamento globale, piuttosto
che su un raffreddamento, come principale pericolo climatico per il 21mo
secolo.
1978
National Climate Program Act: tentativo di coordinare la ricerca climatica
negli Stati Uniti e di aumentare i fondi.
1979
Seconda crisi energetica petrolifera: il mondo ambientalista chiede fonti energetiche
rinnovabili e protesta contro gli sforzi sul nucleare.
La National Academy of Sciences statunitense riferisce in un rapporto che un
raddoppiamento della CO2 possa portare a un riscaldamento globale
di 1,5-4,5°C.
Nasce il Programma Mondiale per la Ricerca Climatica.
Elezione di Reagan: forte contraccolpo sul movimento ambientalista, per i legami
tra i conservatori e lo scetticismo sul riscaldamento globale.
1981
Viene introdotto sul mercato il personal computer IBM.
Hansen e altri mostrano che gli aerosol di solfato possano decisamente raffreddare
il clima.
Alcuni scienziati prevedono che l'impronta del riscaldamento globale si rivelerà intorno
al 2000.
1982
Le carote di ghiaccio della Groenlandia rivelano che nel passato remoto si
siano verificate improvvise oscillazioni della temperatura nel solo arco
di un secolo.
Il 1981 è stato l'anno più caldo dall'inizio delle registrazioni
dirette. Enorme aumento del riscaldamento globale dalla metà degli anni
'70.
1983
Rapporti della National Academy of Sciences e dell'Environmental Protection
Agency: il riscaldamento globale entra nell'agenda politica mondiale.
1985
Conferenza di Villach (Svizzera): consenso tra gli scienziati sull'inevitabilità del
riscaldamento globale; i governi della Terra sono sollecitati a prendere in
considerazione accordi internazionali per limitare le emissioni.
Le carote di ghiaccio dell'Antartide mostrano aumenti e cali contemporanei
di temperatura e CO2 attraverso le ere glaciali trascorse.
Broecker parla di una riorganizzazione della circolazione nell'Oceano Atlantico
settentrionale, che possa portare a un significativo cambiamento climatico.
1987
Protocollo di Montreal della Convenzione di Vienna: vengono imposti limiti
internazionali alle emissioni dei gas che distruggono lo strato d'ozono.
1988
Record di caldo e siccità.
Conferenza di Toronto: richiesta di imporre limiti specifici alle emissioni
di gas serra.
Nasce l'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change).
La CO2 nell'atmosfera raggiunge le 350 ppm.
1989
Le industrie petrolifere insieme ad altri settori formano negli Stati Uniti
una Global Climate Coalition per esercitare pressioni su politici e media,
invitando a non rincorrere una ricerca climatica troppo inaffidabile e imprecisa
per giustificare delle azioni.
1990
Primo Rapporto di Valutazione dell'IPCC: il mondo si è riscaldato e
si riscalderà ulteriormente in futuro. Le lobby industriali e alcuni
scienziati contestano tali conclusioni.
1991
Esplode il Monte Piñatubo: Hansen ipotizza uno scenario di raffreddamento
considerando gli effetti degli aerosol.
Gli scettici sul riscaldamento globale considerano gran parte delle variazioni
di temperatura del 20mo secolo come dipendenti dalle influenze solari.
Studi sulle condizioni climatiche di 55 milioni di anni fa mostrano la possibilità di
emissioni di metano dai fondali marini, con l'effetto di un enorme riscaldamento
autosostenibile.
1992
Conferenza di Rio de Janeiro (Vertice della Terra): nasce la Convenzione Quadro
delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC), contestata tuttavia
dagli Stati Uniti.
Anche gli studi paleoclimatici confermano la sensibilità climatica prevista
dai modelli elaborati al computer (GCM).
1993
Le carote di ghiaccio della Groenlandia fanno ipotizzare la possibilità di
importanti cambiamenti climatici anche soltanto nello spazio di un solo decennio
(almeno su scala regionale).
1995
Secondo Rapporto di Valutazione dell'IPCC: viene individuata l'impronta del
riscaldamento da effetto serra causato dall'uomo, ed è previsto un
grave riscaldamento per il 21mo secolo .
Le nuove fratture nelle calotte glaciali antartiche e il riscaldamento delle
regioni polari colpiscono l'opinione pubblica.
1997
La Toyota introduce nel mercato giapponese la Prius, prima automobile ibrida
elettrica al mondo.
Progressi confortanti nelle energie alternative.
Conferenza delle Parti di Kyoto (COP 3): viene prodotto il Protocollo di Kyoto,
che fissa gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per i Paesi
che aderiranno al trattato.
1998
È l'anno più torrido mai registrato, insieme al 1995, al 1997 e
al quadriennio 2001-2004.
1999
Critiche negli Stati Uniti nei confronti del National Academy Panel e delle
misurazioni satellitari che non mostrano alcun riscaldamento in atto.
Ramanathan individua un'enorme nube marrognola di aerosol nell'Asia meridionale.
2000
Scioglimento della Global Climate Coalition: molte aziende e industrie vengono
minacciate dal riscaldamento, ma la lobby dei produttori di petrolio convince
l'Amministrazione USA a negare il problema.
2001
Terzo Rapporto di Valutazione dell'IPCC: il riscaldamento globale non ha precedenti
dalla fine dell'ultima glaciazione e può portare a spiacevoli sorprese.
Si chiude di fatto il dibattito tra gli scienziati.
Conferenza di Bonn, a cui partecipano quasi tutte le nazioni tranne gli Stati
Uniti della neonata Amministrazione ultraconservatrice di George W. Bush: vengono
sviluppati i cosiddetti meccanismi per raggiungere gli obiettivi fissati dal
Protocollo di Kyoto.
Significativo riscaldamento osservato anche nei bacini oceanici, con dati che
combaciano con i Modelli di Circolazione Generale (GCM).
2002
Alcuni studi rivelano sorprendentemente un'attenuazione del riscaldamento globale,
a causa dell'inquinamento, ma si tratta di un fenomeno temporaneo che ritarda
appena il riscaldamento.
2003
Numerosi studi aumentano i timori di un collasso delle calotte glaciali in
Antartide e in Groenlandia, con l'effetto di un più rapido innalzamento
del livello dei mari.
Ondata di calore letale nell'estate europea: si allarga il divario tra Europa
e Stati Uniti nell'affrontare la tematica del cambiamento climatico.
2004
Nella contesa sui dati delle temperature dell'ultimo millennio, si arriva a
concludere che il clima possa essere stato effettivamente variabile (forse
a causa dei cambiamenti sul Sole) ma non tanto quanto negli ultimi due decenni.
Prime opere letterarie, cinematografiche e artistiche sul riscaldamento globale.
Viene reso pubblico un rapporto non classificato del Pentagono intitolato Immaginare
l'impensabile, scenario di un cambiamento climatico repentino e implicazioni
per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America.
IL 26 DICEMBRE IL MONDO VIENE SCOSSO DAI
VIOLENTI EFFETTI DI UN TERREMOTO DI CIRCA
9,0 RICHTER NEL SUD-EST ASIATICO
LO TSUNAMI CHE SI VIENE A FORMARE NELL'OCEANO INDIANO COLPISCE REGIONI DISTANTI
OLTRE 4500 km DALL'EPICENTRO
LE STIME UFFICIALI (MA NON DEFINITIVE) PARLANO DI 229.866 VITTIME TRA DECESSI
E DISPERSI.
NON È TUTTAVIA DA ESCLUDERE UN BILANCIO SUPERIORE ALLE 400.000 VITTIME.
Pur non essendo un evento tipicamente climatico, l'opinione pubblica mondiale
(che assiste in diretta televisiva al disastro) rimane scioccata per le proporzioni
e gli impatti di un fenomeno naturale davanti al quale l'uomo è impotente.
2005
Entra finalmente in vigore il Protocollo di Kyoto. È il 16 febbraio.
Viene ratificato dai maggiori paesi industrializzati (compresa la firma determinante
della Russia), ma non dagli Stati Uniti: Giappone, Europa occidentale e alcuni
singoli Stati americani accelerano gli sforzi per ridurre le emissioni.
I livelli di CO2 atmosferica raggiungono le 380 ppm.
DAL 23 AL 31 AGOSTO SI ABBATTE SULL'AMERICA
CENTRO-SETTENTRIONALE L'URAGANO KATRINA,
CHE DISTRUGGE GRAN PARTE DELLA CITTÀ DI
NEW ORLEANS.
IL BILANCIO FINALE È DI 1836 MORTI E DANNI PER OLTRE 8O MILIARDI DI
DOLLARI.
Nell'ambito della COP 11 di Montreal si
riunisce il Primo Incontro delle Parti che
hanno ratificato il Protocollo di Kyoto.
Prima Giornata Mondiale sul Cambiamento Climatico. È il 3 dicembre:
mobilitazioni di massa in tutto il mondo e nella stessa Montreal.
2006
Il Governo britannico commissiona all'economista ed ex vicepresidente della
Banca Mondiale sir Nicholas Stern un Rapporto le cui conclusioni dimostrano
che la mitigazione, ovvero affrontare la questione adesso, sia la scelta
economica migliore rispetto al cosiddetto business-as-usual: i costi dell'inazione
sarebbero di gran lunga maggiori e insostenibili, pertanto l'etica della
questione non può più essere ignorata né trascurata.
Il 4 novembre, durante la Conferenza dell'ONU a Nairobi, si tiene in 52 paesi
la Seconda Giornata Mondiale sul Cambiamento Climatico.
2007
L'ANNO SI APRE CON IL DEVASTANTE CICLONE EXTRATROPICALE KYRILL, CHE CON LA
POTENZA DI UN URAGANO SI ABBATTE SULL'EUROPA DAL 15 AL 19 GENNAIO.
IL BILANCIO STIMATO È DI 41 VITTIME E DANNI PER OLTRE UN MILIARDO DI
EURO IN 24 PAESI.
La Commissione Europea pubblica una Comunicazione
intitolata Limitare il Riscaldamento Climatico
a 2°C, un pacchetto di proposte e di
opzioni per mantenere il cambiamento climatico
a livelli gestibili. Si tratta di un documento
che rientra nella cornice di una nuova politica
energetica europea, un contributo al dibattito
internazionale su un futuro accordo sul clima
in vista della scadenza del Protocollo di
Kyoto nel 2012.
Viene pubblicato il Terzo Rapporto di Valutazione dell'IPCC.
Il 7 luglio si svolge in sette città del pianeta il concerto LIVE EARTH,
promosso dall'ex vicepresidente statunitense Al Gore.
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